Autore: Casa Umanista
Giornalismo nonviolento – Presentazione del libro e seminario

Approfondiremo le tematiche trattate nel libro “Giornalismo nonviolento” per acquisire basi, princìpi e strumenti per una comunicazione nonviolenta, veritiera e con una prospettiva di speranza.
Lavoreremo su casi pratici legati all’attualità.
Il possibile sbocco del laboratorio è la creazione di una redazione torinese di Pressenza.
Pressenza è l’agenzia di stampa internazionale per la pace e la nonviolenza che si avvale esclusivamente del lavoro e della collaborazione di volontari che hanno esperienza nei campi della comunicazione, dell’attivismo sociale, della cultura e della scienza.
Il laboratorio è gratuito.
Per informazioni e iscrizioni scrivere a
info@casaumanista.org
Uscire dal sistema di guerra e costruire una politica di pace

Come invertire la corsa al riarmo
Sabato 30 settembre, ore 15
Presso Centro Sereno Regis, via Garibaldi 13 Torino
Convegno organizzato dal Coordinamento A.Gi.Te., ACLI, ANPI, Casa Umanista, CGIL, Co.Co.Pa., Centro studi Sereno Regis, Comunità di Sant’Egidio Torino”, MIR-MN, Un ponte per.
L’invasione dell’Ucraina da parte della Russia ha determinato un radicale cambiamento nelle relazioni internazionali; sempre più si sente parlare di guerra come di una realtà a cui dobbiamo prepararci; assistiamo ad una accelerazione della corsa agli armamenti in tutto il mondo, non solo, ad una “militarizzazione” di tutta la politica internazionale.
L’Europa, che avrebbe potuto svolgere azione moderatrice e di contrasto a questa situazione, vista la sua storia, ed avendo già sperimentato le nefaste conseguenze della politica di potenza, sembra completamente avviluppata in questa nuova prospettiva.
Dobbiamo assolutamente uscirne, è l’appello che i più saggi ci fanno, a partire da papa Francesco.
Le nostre associazioni, già impegnate in percorsi di pace comuni, hanno pensato di contribuire con un convegno che esplori idee e strade per poter riprendere un cammino di pace, dove la ricerca della collaborazione tra i popoli non sia disgiunta da quella della libertà e della giustizia per tutti, basandosi sul rispetto dei diritti umani che solo può avvenire se tacciono le armi.
Tale convegno sarà articolato in 3 sessioni:
Una prima sessione dal titolo “La situazione attuale della corsa agli armamenti“ con intervento di:
Gianni Alioti – The Weapon Watch
Una seconda sessione dal titolo “Proposte per costruire una politica di pace“ con interventi di:
Daniela Sironi – Comunità di Sant’Egidio
Sergio Bassoli – CGIL e Rete Pace e Disarmo
Una terza sessione in cui rappresentanti dei movimenti della pace dei paesi coinvolti si e ci interrogano sulle prospettive future di questi con interventi di:
Maria Alexandrova – Movimento degli obiettori di coscienza russi
Yuri Sheliazenko – Movimento pacifista ucraino
Michaela Sollinger – For Peace Presence Colombia
Il convegno, che si svolge nell’ambito del festival torinese della nonviolenza, rientra tra le iniziative che tra il 30 settembre e l’8 ottobre prossimi si svolgeranno in tutta Europa, in risposta all’appello lanciato da associazioni e movimenti nonviolenti e per la pace riunitisi a Vienna lo scorso 10-11 giugno, e che, in Italia, culminerà con una grande manifestazione per la pace a Roma il 7 ottobre.
La sinistra che noi vorremmo
Una critica nonviolenta della sinistra che c’è di Pietro Polito
Presentazione dell’opera ed incontro con l’autore
Giovedì 29 giugno 2023 alle ore 18:30
Introduce: Luca Gabriele
(Casa Umanista di Torino)
Presenta: Alberto Pantaloni
(Storico dell’età contemporanea)
Commenta e risponde al pubblico:
Pietro Polito
(filosofo della politica e storico delle idee, curatore dell’archivio Bobbio e direttore
del Centro studi Piero Gobetti)
“Così, l’autore si fa portavoce di quei cittadini scoraggiati ma ancora convinti che una sinistra sia necessaria, nonostante tutto, e ancora intenzionati a ricercarla (…)”
(dalla IV di copertina)
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SART UP – Laboratorio creativo di cucito
Avvio del corso introduttivo a WordPress

Prima lezione
Giovedì 27 gennaio 2022
ore 18
Corso online per volontari e sostenitori dei progetti legati alla Casa Umanista
Per maggiori informazioni consultare Corso introduttivo a WordPress – Torino
Per iscrizioni info@casaumanista.org
Open Day alla Casa Umanista

Sabato 30 ottobre 2021
dalle ore 10 alle ore 18
Aspiranti volontari e aspiranti utenti, vi aspettiamo sabato dalle 10 alle 19 per condividere idee e progetti!
h 10 Info su aiuto compiti
h 11 Incontro di letture multiculturali
h 14 Info su aiuto compiti
h 15 Demo laboratorio di cucito
h 16 Presentazione di Pressenza, agenzia stampa dei diritti umani
h 17 Demo laboratorio di cucito
h 18 Info su corsi di italiano per stranieri
Tutte le iniziative si svolgeranno seguendo le normative vigenti per il contrasto al Covid-19
Mai più Hiroshima e Nagasaki – meditazioni pubbliche sulle prime tragedie nucleari
Cerimonie, letture, canti e meditazione Intorno al simbolo della pace
Venerdì 6 agosto 2021 – a partire dalle ore 21
piazza Castello – fronte Palazzo Madama – Torino
- Ricordiamo le vittime delle bombe atomiche
- Ribadiamo il nostro NO alle armi nucleari
- Chiediamo all’Italia di ratificare il trattato per la messa al bando delle armi nucleari adottato dall’ONU il 7 luglio 2017 ed entrato in vigore il 22 gennaio di quest’anno
A 76 anni dai bombardamenti atomici sul Giappone, assistiamo ad un inquietante ritorno di interesse per le armi nucleari unito ad un’escalation dei conflitti tra potenze nucleari. Attualmente gli Stati Uniti, la Francia, la Cina, la Russia, l’Inghilterra, India, Israele e Pakistan sono possessori “ufficiali” di armamenti nucleari. Questi ultimi tre paesi non hanno aderito al Trattato di Non Proliferazione Nucleare, che dovrebbe in teoria regolamentarne e limitarne lo sviluppo. Diversi altri paesi stanno compiendo tentativi di dotarsi di armi nucleari o si stanno dimostrando interessati.
In Italia sono custoditi diversi ordigni atomici, nelle varie basi Nato disseminate sul territorio.
Poiché l’esistenza stessa delle armi nucleari è universalmente riconosciuta come una terribile minaccia per la stessa sopravvivenza del genere umano, ICAN, l’organizzazione internazionale che ha promosso il Trattato per la messa al bando delle armi nucleari, è stata insignita del premio Nobel per la Pace 2017
La questione del riarmo nucleare si pone nel contesto di un aumento generalizzato della violenza come metodologia d’azione: la violenza è sempre più accettata come metodo di risoluzione dei conflitti, siano essi personali, sociali o politici, dalle relazioni tra i singoli al livello internazionale.
Continua, anche se lenta, la crescita delle spese militari nel mondo: il totale è di 1.740 miliardi di dollari. La sola Italia ha usato per spese militari 28.417 milioni di dollari nel 2017 .
Occorre invertire la rotta, chiediamo investimenti nei settori della salute, dell’educazione, del lavoro e dell’ambiente invece che in quello militare.
Per queste ragioni chiediamo al nostro governo di lavorare perché queste armi siano ripudiate e di attivarsi perché vengano ovunque abolite; in questo contesto chiediamo che l’Italia ratifichi il Trattato per la messa al bando delle armi nucleari, in coerenza con l’art.11 della nostra Costituzione
Incontro con Antonio Cajelli, educatore finanziario dell’associazione Articolo 47
Venerdì 30 luglio 2021 – ore 18
Casa Umanista – lungo Dora Firenze, 31 – Torino
Non riesci a capire a cosa serve lo SPID?
Non conosci quali sono gli strumenti che la Pubblica Amministrazione mette a disposizione gratuitamente dei cittadini?
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