Gita al lago di Candia e parco di Masino

Appuntamento il 25 aprile alle 9,00 in Corso Regina Margherita (fronte caserma dei Vigili del Fuoco) con la propria auto (o unendosi ad altri).

Pranzo pic nic presso l’area attrezzata del lago di Candia preparato dalla Casa Umanista, con contributo a sostegno della stessa (necessaria prenotazione).

Pomeriggio al parco del castello (all’interno laboratori per bambini a cura del FAI e mercatino dei produttori locali)

Per informazioni e prenotazioni 338.6152297 – 338.7602790
info@casaumanista.org

Il Lago di Candia è tra le più importanti zone umide del Piemonte perché ospita numerosi uccelli acquatici e una ricca flora idrofila, fra cui alcune specie ormai rare: ciò ha consentito di inserire il Parco nella lista dei biotopi della Regione Piemonte e di classificarlo, ai sensi della direttiva Habitat dell’Unione Europea, come Sito di Importanza Comunitaria.
Cinto dalle colline moreniche su cui sorgono gli antichi borghi di Candia Canavese, Vische e Mazzé il lago di Candia si mostra screziato di mille colori che mutano al volgere delle stagioni. Lasciatevi guidare dal canto degli uccelli di palude e dal profumo delle ninfee in fiore: scoprirete una delle zone umide più preziose del Piemonte e, forse, d’Italia.
http://www.parks.it/parco.lago.candia

Il castello di Masino, a Caravino, per dieci secoli fu la residenza principale dei conti Valperga di Masino. Fino al Rinascimento venne difeso da alte mura e imponenti torri di guardia, poi abbattute per far posto a monumentali e splendidi giardini di fattezze romantiche e tipiche dell’Italia aristocratica.
Attualmente il castello è gestito dal Fondo Ambiente Italiano ed è inserito nel circuito dei castelli del Canavese.
Il giardino del castello, gigantesco e lussureggiante, è tipico dell’arte inglese e risalente al milleottocento, circonda per intero la rocca, e si estende per diversi ettari di terreno, solcata da una strada che percorre per intero i suoi boschetti e che arriva fino alla vicina località di Strambino. Collocato nel parco si trova il secondo labirinto botanico d’Italia per estensione, un percorso intricato tra siepi ricostruito grazie al disegno settecentesco ritrovato negli archivi.
https://it.wikipedia.org/wiki/Castello_di_Masino
Ingresso al parco a pagamento (gratuito con tessere FAI)