La didattica dell’esploratore

Introduzione

La didattica dell’esploratore è un sistema didattico “in costruzione” sperimentato in numerosi corsi sui più svariati argomenti.

In questo sistema verranno integrati alcuni aspetti del Nuovo Umanesimo Universalista, facendo riferimento in particolar modo al Metodo Strutturale Dinamico, alle Condizioni per il dialogo ed al modello di lavoro della coscienza che si può evincere da Appunti di psicologia.

La metafora dell’esploratore ben si adatta ad alcuni aspetti di questo metodo didattico che consente di esplorare un nuovo campo di conoscenza utilizzando come punti di riferimento una “mappa” di concetti, con un processo simile a quello che svolge un esploratore rispetto ad un territorio inesplorato

Un’ applicazione della pedagogia umanista

L’apprendimento è un processo di coscienza il cui risultato è la produzione di strutture cognitive in grado di interpretare/costruire la realtà.

Per illustrare questa didattica si può usare la metafora dell’esploratore alle prese con un territorio inesplorato: il buon esploratore comincia la sua esplorazione stabilendo dei punti di riferimento da cui partire con la sua esplorazione.

Tali punti saranno i primi segnali nella mappa.

Se consideriamo l’esploratore colui che deve apprendere ed il terreno inesplorato la conoscenza da acquisire, il primo passo per apprendere è definire dei concetti di base (i primi punti di riferimento della metafora), dei punti di riferimento cognitivi da cui cominciare l’esplorazione delle conoscenza ignota.

L’educatore, in questo caso, si deve limitare a facilitare questo processo, da un lato fornendo questi punti di riferimento cognitivi e le relazioni tra di essi, dall’altro illustrando a chi apprende questo metodo in modo che l’educato possa assimilarlo come proprio per usarlo in altre occasioni.

I principali vantaggi di questa didattica

· Non è impositiva: definiti i concetti di riferimento e le relazioni fra di essi è poi l’educato ad esplorare il campo di conoscenze in base alle sue propensioni ed interessi.
· Non è un apprendimento nozionistico: più che nozioni si apprendono strutture cognitive vive e vitali su cui agganciare altre conoscenze strutturate e quindi memorizzate in maniera permanente.
· E’ un apprendimento dinamico e flessibile: una volta assimilato il metodo, lo si può applicare a qualunque campo della conoscenza

Un metodo di studio

La didattica dell’esploratore non è solo un metodo di “passaggio” della conoscenza: alcuni aspetti possono essere utili anche all’apprendimento di campi non conosciuti (cfr in proposito il capitolo Prima fase: la definizione del campo di studio, dei concetti chiave e delle loro relazioni reciproche).

Approfondimenti e contatti

La definizione Mappa Concettuale su Wikipedia >>>

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